Cos'è l'apprendimento? Dalla teoria alla pratica

Sommario

1. Qual è la definizione di apprendimento?
2. Cinque teorie diffuse sull'apprendimento
3. Come muoversi tra i diversi stili di apprendimento?
4. Quali sono le implicazioni per la formazione?
5. Quali sono i fattori che influenzano l'apprendimento?
6. Come puoi offrire un'esperienza di apprendimento efficace?

Qual è la definizione di apprendimento?

La ricerca su ciò che si definisce come apprendimento non è finita. Ma la maggior parte degli studiosi sono d'accordo nel dire che l'apprendimento è più del semplice fatto di memorizzare e richiamare le informazioni. Implica una comprensione lunga e profonda e il collegamento di nuove informazioni a idee, concetti e conoscenze esistenti. Una definizione di apprendimento che viene spesso usata è:

"L'apprendimento è un processo che porta al cambiamento, che si verifica come un risultato di un'esperienza e aumenta il potenziale per migliorare la performance e l'apprendimento futuro. Il cambiamento nello studente può avvenire a livello delle conoscenze, dell'attitudine o del comportamento. Come risultato dell'apprendimento, gli studenti possono vedere dei concetti, delle idee o il mondo in una maniera diversa. [1]"

Per quanto riguarda tale definizione, i più importanti processi o attività di apprendimento sono:

• Selezione dell'informazione

• Acquisizione dell'informazione

• Processamento dell'informazione

• Integrazione della nuova informazioni con l'apprendimento già presente

• Definizione di un nuovo modello concetuale

• Utilizzo dell'informazione

• Assegnazione di un significato all'informazione [2]

Cinque teorie diffuse sull'apprendimento

Capire come le persone imparano è un passo fondamentale nell'ottimizzazione dei processi di apprendimento

1. Comportamentismo

Questo movimento tradizionale è emerso all'inizio del XX secolo. In poche parole, la teoria del comportamentismo si riduce al motto: "la pratica rende perfetto". Con abbastanza pratica e allenamento, le persone dovrebbero essere capaci di compiere un'azione specifica senza pensarci. In più, i comportamentisti affermano che gli stimoli esterno causano un cambiamento nel comportamento, e che il ruolo dell'insegnante è quello di aiutare gli studenti a costruire le loro conoscenze e a riflettere o a usare diverse strategie di apprendimento.

Esempi di comportamentismo nell'educazione di oggi

• Offrire dei punti bonus per il completamento dei compiti di casa.

• Costruire l'apprendimento degli alunni passo dopo passo.

2. Cognitivismo

Questo movimento ha rimpiazzato la teoria del comportamentismo negli anni sessanta. Il cognitivismo si concentra di più su come gli studenti processano e memorizzano l'informazione. Secondo questa teoria, il cervello umano è una "scatola nera" ed è simile a un computer. Da quando è apparsa questa teoria, termini come la memoria lavorativa, la memoria a breve termine e la memoria a lungo termine sono stati in gran parte riconosciuti e studiati.

Il cognitivismo sostiene che la registrazione dell'informazione richiede prima l'elaborazione. Inoltre, il materiale formativo è meglio adattato alle conoscenze precedenti dello studente.

Esempio di cognitivismo nell'educazione di oggi

• Coinvolgere attivamente gli studenti nell'argomento ponendogli delle domande che possono farli riflettere.
• Invece di trascorrere un'ora ad ascoltare mentre l'istruttore trasmettere l'informazione, gli studenti lavorano insieme su dei compiti inerenti all'argomento.

3. Constructivism 

Questa teoria è stata stabilita negli anni '80 e afferma che l'apprendimento è un processo sociale in cui la conoscenza viene creata e condivisa con gli altri. La responsabilità dell'apprendimento viene quindi passata agli studenti. Il contesto diventa fondamentale, quindi un forte ambiente di apprendimento è indispensabile. Quando i bambini imparano delle nozioni sulla temperatura, per esempio, un insegnante può fare riferimento a un termometro, un forno o alle stagioni.

Come la teoria del cognitivismo, questa teoria afferma che l'apprendimento è un processo di costruzione della conoscenza. Quindi, gli studenti dovrebbero basarsi sulle conoscenze esistenti.

Esempi di costruttivismo nell'educazione di oggi

• L'istruttore presenta un problema, per esempio misurare la lunghezza della muraglia cinese. L'istruttore non parla subito dei metodi per risolvere il problema. Invece, lascia che i suoi studenti riflettano e creino i loro propri metodi di misurazione.

4. Constructionism

Anche questa teoria è stata elaborata negli anni ottanta. Vede la costruzione dell'apprendimento in un senso molto letterario. Sottolinea un approccio incentrato sul motto "imparare facendo e imparare a fare". Questo movimento stimola la creatività, la collaborazione e la sperimentazione.

Esempi di costruzionismo nell'educazione di oggi

Gli studenti lavorano insieme su un progetto, come la creazione di un orto. Mentre piantano i semi con le loro mani, imparano nuove informazioni sulla natura.

5. Connettivismo

Questa è la teoria più recente, elaborata nel 2004, ed è figlia dell'era digitale in cui ci troviamo. L'aspetto centrale del connettivismo è la metafora di una rete con dei nodi e delle connessioni. Gli studenti possono creare la loro rete di apprendimento. Nella loro ricerca di informazioni, gli studenti visiteranno dei siti web informativi, leggeranno dei libri e useranno altre risorse. Il ruolo del professore sarà soprattutto quello di fornire direttive e consigli invece che trasmettere attivamente nuove informazioni.

Gli studiosi e insegnanti che aderiscono al connettivismo vedono questa teoria come un supplemento alle teorie esistenti.

Esempi di connettivismo nell'educazione di oggi

• Il connettivismo è principalmente visibile al di fuori della scuola. Gli studenti usano delle risorse digitali, e l'istruttore spiega come dovrebbero verificare l'informazione online con spirito critico.

Come muoversi tra i diversi stili di apprendimento

Non esiste una prova scientifica convincente del fatto che l'adattamento dell'istruzione allo stile dello studente migliori l'apprendimento

Così come la comprensione delle diverse teorie dell'apprendimento è cruciale per modellare il tuo programma di formazione, hai anche bisogno di capire la differenza tra gli stili di apprendimento degli studenti. Almeno questo è ciò che la maggior parte degli istruttori pensa. L'89% degli insegnanti crede che sia necessario adattare l'istruzione allo stile preferito dello studente. Potrebbe sembrare un'ottima idea, ma in realtà esiste una prova scientifica convincente del fatto che l'adattamento dell'istruzione allo stile dello studente migliori l'apprendimento [3].

Una distinzione frequentemente usata tra gli stili di apprendimento è il modello VARK. Secondo il modello VARK, gli studenti possono essere identificati in base al fatto che abbiano una preferenza per:

• L'apprendimento visuale (immagini, film, diagrammi)

• L'apprendimento uditivo (musica, discussione, lezioni)

• Lettura e scrittura (fare delle liste, leggere dei testi, prendere degli appunti)

• L'apprendimento kinestetico (movimento, sperimentazioni, attività manuali)

Per quanto un framework come il VARK sia comodo – dato che è relativamente facile da concettualizzare e veloce da valutare – ciascuno di noi in realtà utilizza vari metodi di apprendimento. Il cervello processa l'informazione in modi molto complessi che non possono essere semplicemente generalizzati. Quindi, se modelli il tuo materiale di formazione per uno specifico stile di apprendimento, i tuoi studenti possono perdere delle opportunità. Invece, un approccio generale potrebbe essere meglio. Ma a quel punto il tuo programma deve essere solido, in modo che il bisogno di personalizzarlo sparisca. In questo senso, solido significa:

• Gli studenti si sentono coinvolti

• Il contenuto è rappresentato in diversi modi

• Stimola azione ed espressione da parte dello studente

L'Universal Design for Learning è un approccio che supporta questo modo di pensare. Mira a soddisfare le esigenze di ogni studente in una classe tradizionale o in un ambiente di apprendimento online.

Quali sono le implicazioni sulla formazione?

Le teorie dell'apprendimento possono determinare in modo particolare il design della tua formazione e delle tue lezioni. La teoria è la base del curriculum, anche potresti non esserne consapevole. Pensi che la ripetizione dei gesti sia importante per imparare? O ti vedi più come un facilitatore che come un istruttore? E preferisci un approccio basato su un progetto? Consapevolmente – ma come detto anche inconsciamente – vedi questi aspetti riflessi nella tua formazione e nel modo in cui insegni.

E questo ha ovviamente un effetto sui tuoi studenti. Immagina di scegliere un metodo di formazione che combina l'apprendimento sociale e visuale. I tuoi studenti si sentiranno poi più a loro agio in un

ambiente di lavoro dove la cooperazione è fondamentale, e le presentazioni video si verificano più spesso della lettura di documenti cartacei poco coinvolgenti.

Quali sono i fattori che influenzano l'apprendimento?

La teoria dell'apprendimento è al cuore dell'educazione. Ma in definitiva, non sarà solo la teoria che sceglierai a influenzare l'apprendimento dei tuoi studenti. Altri fattori entrano in gioco.

Fattori psicologici [4]

1. Il senso della percezione

La compromissione di uno qualsiasi dei sensi rende l'apprendimento più difficile. Per esempio una persona non vedente ha maggiori difficoltà ad imparare rispetto ad una persona senza problemi di vista se non dispone degli strumenti giusti.

2. La salute fisica

If you are not feeling well physically, you are not in a position to learn as well as you can. A sound mind is only possible in a sound body.

3. Stanchezza

La stanchezza è legata al punto due, la salute fisica. Se sei fisicamente o mentalmente stanco, non puoi dare il meglio di te. La stanchezza può avere diverse cause, come l'eccesso di lavoro o una dieta sbilanciata.

4. Momento del giorno

Una ricerca ha mostrato che l'apprendimento è più efficace tra le ore 10 del mattino alle ore 2 del pomeriggio e poi dalle ore 4 del pomeriggio alle 10 di sera

Una ricerca ha mostrato che l'apprendimento è più efficace tra le ore 10 del mattino alle ore 2 del pomeriggio e poi dalle ore 4 del pomeriggio alle 10 di sera, quando il cervello è più ricettivo. Invece è meno efficace se avviene tra le ore 4 e le ore 7 del mattino [5].

5. Alimentazione

Non dovremmo sottovalutare l'effetto dell'alimentazione. Una buona dieta è responsabile dell'efficacia della nostra attività mentale. Un'alimentazione povera ha invece l'effetto opposto. Alcool, caffeina e nicotina sono noti per il loro impatto sul cervello e dovresti essere consapevole del loro impatto su di te.

6. Età

La prova è irrefutabile: man mano che invecchiamo, le capacità del nostro cervello declinano. È generalmente più facile imparare in giovane età che in età più avanzata. A partire dai 25 anni, comincia la stagnazione.

Fattori psicologici

1. Salute mentale

Tensione mentale, complessi, conflitti, malattie mentali non facilitano di certo l'apprendimento.

2. Motivazione ed interesse

La motivazione è la chiave dell'apprendimento. Se sei motivato ad imparare, puoi assorbire le informazioni (ritrovarle e applicarle più tardi). Se manchi di motivazione, le conoscenze e gli skill non rimarranno.

3. Rinforzo positivo

Non c'è nulla che dà più dipendenza del successo. Sperimentare il successo o ottienere un grande riconoscimento dal tuo professore o istruttore, mette le ali a qualunque studente. Tuttavia, a volte questo principio potrebbe funzionare al contrario. Le prove dimostrano che i bambini più grandi sono più sensibili al rimprovero rispetto ai bambini più piccoli.

Fattori ambientali

1. Condizioni di lavoro

Corretti livelli di lluminazione, aerazione, temperatura e umidità impattano positivamente sull'efficienza mentale. Le distrazioni di qualunque tipo colpiscono le nostre capacità di concentrazione e di conseguenza, l'efficienza dell'apprendimento.

2. L'organizzazione

L'assetto organizzativo riguarda ad esempio il programma scolastico o formativo. Dovrebbe andare di pari passo con i principi psicologici. Dovrebbe evitare la stanchezza e la noia. Quindi sarebbe di aiuto affrontare gli argomenti difficili nei momenti più propensi all'apprendimento. Inoltre, una relazione positiva tra l'istruttore e lo studente contribuisce al risultato. Se lo studente si fida dell'istruttore ed è motivato, questo si vedrà nei risultati dell'apprendimento.

Metodologia dell'istruzione

1. Presentazione

Il modo in cui il materiale di apprendimento/formazione è presentato è essenziale

Il modo in cui il materiale di apprendimento/formazione è presentato è essenziale. Dovrebbe essere bello da vedere, organizzato e fatto per corrispondere al livello mentale degli allievi. Gli istruttori dovrebbero consegnarlo in modo interessante. Il materiale formativo potrebbe inoltre essere offline (nei libri, in un programma) oppure online (in un LMS, webinar, o in una presentazione online).

2. Imparare facendo e test tempestivi

La ripetizione e la pratica sono importanti per l'apprendimento. Gli studenti dovrebbero essere incoraggiati ad applicare ciò che hanno imparato (facendo un esame o una valutazione del loro livello di conoscenza) oppure ad imparare attraverso un'attività. Ciò che imparano viene trattenuto meglio se è accompagnato da un'esperienza. Ad esempio, puoi leggere su un libro come fare una rianimazione cardiopolmonare, ma la pratica è molto meglio.

Come puoi offrire un'esperienza di apprendimento efficace?

Come già descritto, sono diversi fattori che impattano sull'apprendimento. Come istruttore, non influisci su tutti i fattori ma solo su alcuni. Quindi concentrati su ciò che puoi influenzare.

Dedica tempo ed energie nella creazione di materiali formativi eccellenti

Un famosa detto afferma che "raccogli quello che semini". Questo non si applica soltanto al cibo ma anche alla conoscenza. Un materiale formativo eccellente è un requisito indispensabile per ottenere degli ottimi risultati nell'apprendimento. Ma che cos'è esattamente?

Impegnativo, ma non troppo

Il materiale dovrebbe basarsi sulle conoscenze pregresse ma non essere troppo ripetitivo. Il suo livello dovrebbe essere abbastanza impegnativo ma non troppo. Il confine è molto sottile. Se il materiale è troppo facile, i tuoi allievi non si sentiranno motivati e non si impegneranno. D'altronde, se il livello della formazione è troppo alto, gli allievi saranno demotivati. Per mantenere l'attenzione di tutti, il materiale dovrebbe essere un pochino più difficile rispetto al livello di conoscenza attuale ma non troppo di più.

Aspetto e sensazioni

Inoltre, l'aspetto e le sensazioni offerte dal tuo materiale sono importantissimi. Se è bello da guardare, è bello anche per il cervello. Tutti preferiscono un libro, o un un materiale educativo online con dei colori luminosi, immagini (o video), caratteri nitidi (dimensioni), spazi etc, perché è più facile da leggere. Nota che il colore utilizzato gioca un ruolo fondamentale nella creazione di diverse reazioni e nel catturare l'attenzione degli studenti. Per esempio, i colori caldi come rosso, arancio e giallo sono stati riconosciuti come colori ideali per aumentare l'attenzione degli studenti e stimolare la loro partecipazione. E usare uno sfondo blu aumenta la probabilità che l'informazione data sarà ricordata [6].

Devi tenere in considerazione la capacità di attenzione dei tuoi studenti

Capacità di attenzione

Infine, devi tenere in considerazione la capacità di attenzione dei tuoi studenti. Non possono ovviamente rimanere concentrati per tutto il giorno. Quindi, prova ad insegnare gli argomenti difficili quando l'apprendimento è più efficace e fai delle pause durante la formazione. O assicurati che il tuo strumento di formazione online avverta gli allievi quando è arrivato il momento di fare una pausa o inizia ad usare uno strumento che supporta il micro apprendimento. Secondo diversi studi, la capacità media di concentrazione di un adulto è di 20 minuti.

Dedica tempo ed energie alla relazione con i tuoi allievi

Anche se sembra un'affermazione superficiale, tutto comincia con il rispetto per l'istruttore. Se le persone ti amano, si fidano di te, e tu sei in grado di motivarle, saranno disposte a fare di più. Mostra ai tuoi allievi il tuo interesse, dedica del tempo e dell'impegno nell'imparare a conoscerli, aumenta la loro autostima e assicurati che non si sentano come un semplice numero, ma come delle persone. Vedrai i risultati.

Dedica tempo ed energia a creare una bella atmosfera nel luogo in cui si svolge la formazione

Inizia a verificare che luce, aerazione, temperatura e umidità siano il più possibile ottimali. Ma potresti anche lavorare sul modo in cui presenti la tua aula. Quest'ultima dovrebbe invitare a studiare senza distrarre.

Uso dei colori

Usare il giallo nella tua aula incoraggerà i tuoi allievi ad essere creativi

Così come l'uso di colori nei materiali d'istruzione ha provato di svolgere un ruolo importante, il colore usato in un'aula ha anch'esso un peso. Per esempio, il verde è associato alla calma e il nero alla tristezza. Usare il giallo nella tua aula incoraggerà i tuoi allievi ad essere creativi e ti aiuterà mantenere la loro attenzione. Quindi immagina di tenere una formazione della durata di un giorno sul disegno e il pensiero visivo. In quel caso, puoi aggiungere delle sfumature di giallo alla tua aula.

LMS 

Oggi, l'apprendimento si svolge spesso online; in questa circostanza puoi avere un impatto positivo scegliendo un tool, come un LMS, che supporta l'apprendimento senza distrazione. Mentre usi un dispositivo elettronico le tentazioni sono molto forti. Ma se lo strumento di apprendimento non lascia spazio alle distrazioni, almeno un ostacolo sarà stato risolto. Per esempio, gli strumenti di apprendimento senza distrazioni non mostrano un logo nell'angolo. Soltanto il contenuto didattico è visibile con colori caldi e caratteri di facile lettura.

Ora che ne sai di più sulle basi dell'apprendimento, hai tutto ciò che ti occorre per creare la migliore esperienza di apprendimento possibile! Buona fortuna!

Risorse utili

1. Ambrose, Susan A. et al. 2010. How Learning Works: Seven Research-Based Principles for Smart Teaching.
2. Dixon, 1994. The Learning Cycle. 
3. Sternberg, R. J. 1994. Thinking Styles: Theory and Assessment at the Interface between Intelligence and Personality.
4. Reid, J. M. (1995). Learning styles in the ESL/EFL classroom.
5. Newton & Salvi, 2020. How Common Is Belief in the Learning Styles Neuromyth, and Does It Matter? A Pragmatic Systematic Review
6. PSB Academy, 2020